IT // "Fuori dal quadro" rappresenta l'unione di due mondi: il design del prodotto e la rappresentazione pittorico-artistica. Si palesa tramite un oggetto d'uso la mia forte relazione con l'arte, al pari della considerazione artistica del design italiano. 

IT // La materia, la tecnica, la ricerca cromatica, il linguaggio e il messaggio provengono dall'ambito artistico. Dal design del prodotto arriva invece la progettazione e realizzazione della tela-oggetto.

IT //  "Fuori dal quadro" esce dagli schemi funzionali del design in quanto generato da una progettualità diversa, finalizzata alla produzione di una tela tridimensionale che conserva la forma di un oggetto d'uso.

IT // E' stata la luce di un pomeriggio Luglio a decidere i colori e come dovevano essere disposti sulla tela-oggetto. Arrivava da sinistra e inondava alcune parti della tazza lasciando in ombra il resto.

IT // Restava l'enigma su come dipingere le parti nascoste della tazza (come la sua base, la parte interna del piattino, nonchè la base di quest'ultimo) o quelle che non riuscivo a vedere dalla mia posizione (come l'altro lato della tazza).

IT // Il tema della tridimensionalità degli oggetti sulla tela è stato studiato da artisti e architetti di tutte le epoche. Io, da designer di prodotto, ho estrapolato l'oggetto dalla tela.  Poi gli ho dato il colore della luce e dell'ombra che vedevo, immaginando quello che non riuscivo a vedere, come se fosse in una continuità.